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Quando i bambini vanno in crisi, che fare? (età prescolare)

In questo periodo per un genitore di uno o più bambini in età prescolare può essere molto dura. Non c’è la didattica a distanza che aiuta ad organizzare le giornate e il rischio è di far passare tante ore ai bambini davanti alla televisione o peggio ancora al tablet.

Ricordo che i bambini in età prescolare risentono molto dello stato d’animo del genitore per cui più che mai è valida l’equivalenza genitore tranquillo (il più possibile data la situazione) = figlio tranquillo. Risulta quindi importante che il genitore trovi in primis un suo modo di gestire la giornata che lo renda sereno. La serenità del figlio (o dei figli) verrà di conseguenza.

A volte però potrebbe capitare che i bambini vadano in crisi per noia, per stanchezza, per un errato modo di dare e far seguire le regole, per una difficile gestione dei capricci, dei momenti di rabbia o di paura del bambino.

Vediamo quindi alcuni consigli che potrebbero aiutarti a prevenire e a gestire le crisi del tuo bambino.

  1. I bambini hanno bisogno di routine. Cerchiamo quindi di rispettarla a partire dai bisogni di base. Gli orari per il sonno e per i pasti dovrebbero sempre essere regolati. Può sembrare una questione di minore importanza ma ti assicuro che non lo è perché i bambini trovano nella regolarità e nella prevedibilità una fonte indispensabile di tranquillità.
  2. Crea un tabellone (basta anche un foglio) su cui scrivere cosa si farà durante le giornate. Se possibile meglio accompagnare il tutto con qualche disegno che illustri le attività da svolgere. Poche attività fisse ma da rispettare.
  3. Prevedere momenti in tua presenza alternati a momenti in cui, se possibile, far giocare il bambino da solo o con i fratelli. Cerca di non intervenire al minimo conflitto tra i tuoi figli ma fallo solo se la situazione ti sembra sia importante o che stia degenerando.
  4. Fissa alcune regole importanti (massimo due o tre) con chiare conseguenze se il bambino non le osserva. Le conseguenze devono essere poi rispettate per cui valuta che siano fattibili. Devi comunque risultare credibile quindi non minacciare di togliere la televisione per giorni quando tu hai bisogno di quel tempo per lavorare, riposarti o altro.
  5. Ora che si può prevedi sempre un momento di attività all’aperto. Aiuta moltissimo i bambini, stanca fisicamente in un modo corretto influenzando positivamente la qualità del sonno e migliorando l’umore (anche il tuo!).
  6. Prevedi anche dei momenti di “vuoto” e noia dove il bambino può provare ad organizzarsi da solo.
  7. I capricci come al solito vanno gestiti non assecondandoli.
  8. Se ti rendi conto che una crisi deriva da un momento di forte stress del tuo bambino puoi concedergli una coccola per fargli capire che gli sei vicino e che capisci il suo stato emotivo.
  9. Cerca di organizzare la tua giornata in modo da alternarti il più possibile con l’altro genitore o con altri che si prendono cura del tuo bambino in modo da non sovrapporre costantemente lo smartworking e la cura dei figli.
  10. Prenditi cura di te stesso. In realtà questa è forse la cosa più importante. Cerca di non essere perfezionista e di prendere un tempo dedicato al riposo o a una piccola attività piacevole. Cerca di dedicare più ore possibili al sonno notturno. Vedrai che se tu sarai il più possibile sereno e riposato molte crisi del tuo bambino saranno ben gestite o addirittura evitate.
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